Nota introduttiva da parte dell’autore: un paese vero, della gente vera in uno squallido sodalizio senza fine.
Esci di qui, entra di là, batti i piedi a quaraqquaqquà.
Piega di sotto, inclina di sopra le magagn si vuol che si scopra.
Fuma a destra e fuma a sinistra gira la telecamera sulla finestra.
Un passo di qui e uno di la e poi come niente ti trovi nel bar sbadatamente.
Sigaretta davanti e poi di fronte attenti alla madama nera come camaleonte.
Un minuto di qui un’altro di la è tutto quanto un gioco, ne hai sparate di balle pressapoco.
Dai che tra poco è mattino timbrami un po il mio cartellino che tra mezz’ora mentre cazzeggio, mi giro i pollici e me ne vado a passeggio.
E mentre penso a come ti ho fottuto, un indice medio e ti saluto.
Testo: Claudio Carnevali
Foto: Google